progetto di legge Covid-19

Caro socio, la delegazione pubblica ha presentato un protocollo di accordo durante la contrattazione intercompartimentale, il quale non è stato firmato da nessuna delle organizzazioni sindacali coinvolte, poiché ciò è in totale contraddizione con le disposizioni legali applicabili...
Poiché la delegazione pubblica non cerca questo accordo con i sindacati, il partenariato sociale è ora semplicemente aggirato e i partiti governativi provinciali hanno presentato un corrispondente emendamento al presente progetto di legge sulla crisi di Covid 19, vedi allegato.

Cordiali saluti
Il Presidente dell'AGO
Andreas Unterkircher

COMUNICATO STAMPA
E A TUTTI I COMPONENTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

Siamo felici di rinunciare a tale autonomia se il partenariato sociale viene calpestato.

Siamo molto sorpresi di scoprire che il governo provinciale interviene direttamente nei negoziati in corso sul contratto collettivo intercompartimentale con un emendamento alla nuova legge statale Covid 19 con l'articolo 1, paragrafo 26-bis.

Come è noto a tutti i destinatari, la delegazione pubblica ha presentato un protocollo di accordo durante al contrattazione intercompartimentale, il quale non è stato firmato da nessuna delle organizzazioni sindacali coinvolte, poiché ciò è in totale contraddizione con le disposizioni legali applicabili.

Riportiamo l'esempio dalla Provincia Autonoma di Trento che ha già approvato un corrispondente regolamento in accordo con i sindacati in breve tempo e in tempo.
Poiché la delegazione pubblica non cerca questo accordo con i sindacati, il partenariato sociale è ora semplicemente aggirato e i partiti governativi provinciali hanno presentato un corrispondente emendamento al presente progetto di legge sulla crisi di Covid 19, che recita come segue:

Articolo 1 paragrafo 26-bis
In base alle necessità risultanti dallo stato di emergenza da SARS-COV-2, gli enti facenti parte del contratto collettivo intercompartimentale, a decorrere dall’entrata in vigore della presente legge possono articolare l’orario di lavoro dei propri dipendenti strutturandolo in periodi di alta e bassa attività.


Apparentemente i nostri partiti di governo provinciali non sono un mezzo troppo brutto per sfruttare i propri dipendenti e molestare con tali procedure dittatoriali e contro qualsiasi partenariato sociale.

I dipendenti pubblici (sanità, assistenza infermieristica e sociale, protezione civile, ecc.) vengono elogiati dai nostri politici in tutti i modi possibili per la loro opera – tuttavia riconosciamo il "vero apprezzamento" della nostra politica che utilizza tali procedure – è una vergogna!

Continueremo a tenervi tutti aggiornati e vi faremo raccomandazioni appropriate per non usare i nostri voti per sostenere tali procedure nelle future elezioni.

Il Presidente dell'AGO
dott. Andreas Unterkircher

6.5.2020 sb