Provvedimenti - COVID-19

Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano: Provvedimenti in materia del personale per causa del virus COVID-19...
Con i decreti del Presidente del consiglio dei ministri del 4 e dell’8 marzo 2020 è stata disposta la chiusura delle scuole e dei servizi educativi per l’infanzia a livello nazionale fino al 15 marzo 2020. Questo ha sollevato anche aspetti del trattamento giuridico del personale dei comuni e delle comunità comprensoriali. Questi sono stati discussi tra le parti contrattuali a livello di contratto intercompartimentale venerdì 6 marzo 2020; nell’occasione è stato concordato un modo di procedere omogeneo per il periodo fino al 15 marzo 2020.

Di seguito Vi inviamo le principali raccomandazioni:

1. Personale comunale delle scuole materne ed elementari:

Come il personale amministrativo e quello ausiliario delle scuole anche tale personale (cuochi e personale di pulizia) continua a rimanere in servizio:
Si consigliano le seguenti misure per il personale:
a) In quanto possibile il personale dovrebbe essere impiegato nel servizio comunale, p.e. per la pulizia dei locali, anche per la pulizia profonda e qualora esistenti anche in altre strutture del comune
b) Qualora possibile al personale potrà essere concesso un orario di lavoro dinamico; ossia, in accordo con il diretto superiore, il personale potrà prestare l’orario di lavoro settimanale in modo flessibile senza osservanza di un orario obbligatorio e recuperare le eventuali minor ore prestate in un successivo momento.
c) Naturalmente il personale ha anche la possibilità di richiedere ferie o recupero delle ore o di compensare ore di lavoro straordinario maturate.

2.Genitori di figli minorenni colpiti dalla chiusura degli asili nido, delle scuole materne e delle scuole:

Per i dipendenti che hanno la necessità di dover assistere i loro figli vengono consigliati i seguenti provvedimenti:
a) I dipendenti dichiarano attraverso una dichiarazione sostitutiva che non hanno alcuna soluzione alternativa di assistenza (nonni, fratelli, babysitter...) ai loro figli minorenni e da accudire (sotto i 14 anni di età).
b) Nei settori nei quali è possibile, al relativo personale viene offerta la possibilità allo Smart Working in forma di telelavoro. I dipendenti dovranno essere autorizzati in base ad una richiesta apposita (vedi allegato). Il lavoro viene svolto dal proprio domicilio e i dipendenti dovranno utilizzare la strumentazione propria (PC, laptop, smartphone, telefono fisso..), ove questa non sia giá stata messa a disposizione da parte dell’amministrazione di appartenenza. Eventuali costi rimangono a carico del personale.
c) In alternativa il personale potrà essere autorizzato all’ orario dinamico.
d) Qualora non possano essere attivati i due modelli di cui alle lettere b) e c) il personale potrà chiedere ferie o recupero di ore o compensare eventuali ore di lavoro straordinario.


3. Personale di assistenza negli asili nido

Tale personale rimane in servizio anche durante il periodo di chiusura delle strutture, sebbene è stata sospesa l'attività didattica. Al relativo personale, anche se non ha l’obbligo di presenza, i diretti preposti potranno richiedere altre attività come preparazione e follow-up didattico, incontri di squadra, gruppi di lavoro, riunioni, supervisioni ecc.. Anche la partecipazione a corsi online obbligatori è possibile. Perciò tale personale è equiparato al personale didattico delle scuole e delle scuole materne.

4.Personale in quarantena

Qualora personale dei comuni o delle comunità comprensoriali venga collocato in quarantena, la rispettiva assenza dal servizio viene trattata come malattia.
Se il personale non ha sintomi di malattia può essere autorizzato allo Smart Working.
A seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di ieri dovranno essere discusse e chiarite anche questioni in materia del personale.
Avvenuti i necessari chiarimenti con l’amministrazione provinciale e con le parti sociali seguiranno a proposito ulteriori informazioni.

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