Green pass e vaccini

Caro socio, ti informiamo che dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre la certificazione verde diventa obbligatoria in tutti i luoghi di lavoro...
e andrà ad incidere direttamente sulla vita di 23 milioni di italiani, di cui 14 milioni e 700mila impiegati nel settore privato. L'obbligo riguarda tutti i lavoratori: i privati e il personale delle amministrazioni pubbliche. L’obbligo è esteso ai soggetti, anche esterni, che svolgono a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa o formativa presso le pubbliche amministrazioni.

GREEN PASS

Chi essendo sprovvisto di green pass non si reca al lavoro, viene considerato assente ingiustificato e fin dal primo giorno di assenza avrà lo stipendio sospeso. Nessuna conseguenza disciplinare: il lavoratore avrà diritto alla conservazione del posto di lavoro. Eliminate le differenze di trattamento tra dipendenti pubblici e privati (è stata cancellata la sospensione del lavoratore pubblico dopo i 5 giorni).

VALIDITA' TAMPONI: Con tampone negativo, il nuovo decreto estende a 72 ore la validità del tampone molecolare, mentre resta a 48 ore quella del test antigenico. - In caso di difficoltà ad accedere alla certificazione con strumenti digitali, è possibile rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta, o al farmacista, che potranno recuperare la certificazione grazie al Sistema Tessera Sanitaria. Porta con te il codice fiscale e i dati della tessera sanitaria. La certificazione verde COVID-19 sarà consegnata in formato cartaceo o digitale.

SCUOLE: L’obbligo del Green pass riguarda non soltanto il personale scolastico ma chiunque debba accedere negli istituti, compresi i genitori

CONTROLLI: Al datore di lavoro spetta organizzarsi per i controlli, entro il 15 ottobre, pena una multa fra i 400 e i 1.000 euro. Il dipendente sorpreso sul luogo di lavoro avendo violato l’obbligo di pass, avrà un’ammenda fra i 600 e i 1.500 euro. La validità del green pass potrà essere verificata, nel privato, con la app 'VerifiCa19' mentre nel pubblico verranno definite delle linee guida "per la omogenea definizione delle modalità organizzative".

SMART WORKING: La gestione del green pass riguardo allo smart working resta ancora da capire, anche se la linea del governo pare essere chiara: la mancanza di certificazione non può trasformarsi in un diritto a lavorare da remoto. Secondo il nostro punto di vista, se per esigenze di ufficio il datore di lavoro chiede al dipendente di lavorare in smart working, il green pass non è richiesto. Il certificato, infatti, non serve per lavorare ma solo per accedere al luogo di lavoro.

NUOVO OBBLIGO VACCINALE

VACCINI: Il D.L del 10 settembre 2021 n.122 introduce l'art.4-bis al D.L. Del 1 aprile 2021 n.44 estende l'obbligo vaccinale dal 10 ottobre 2021 al 31.12. 2021 ai tutti i lavoratori impiegati anche esterni che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle strutture residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie. In questo contesto rimangono valide le precedenti modalità di sospensione.

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